Centro storico di Oristano
Accedi al cuore dell'antica capitale giudicale patria di Eleonora d'Arborea.
Il percorso di scoperta del centro storico, a soli 5 minuti di cammino dal Mistral2, comincia con la Pinacoteca Comunale di Via S. Antonio, dove è possibile visitare la collezione permanente del Comune di Oristano, mostre temporanee di artisti di grande prestigio internazionale e del Novecento sardo.
Proseguendo sulla destra si trova la neoclassica Chiesa di San Francesco, dove è esposto il Crocifisso di Nicodemo, tra i più noti Cristi doloranti, di fattura spagnola del XIV secolo. Poco distante, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Dioccesano, che raccoglie i famosi argenti arborensi del XIV e XV secolo, oltre a uno dei più antichi Dossali presenti in Sardegna, dipinto alla fine del XIII secolo da Memmo di Filippuccio.
La vicina Piazza eleonora, con la statua in marmo raffigurante la giudicessa Eleonora d'Arborea, collocata al centro della piazza, rappresenta il salotto cittadino, con la sede degli uffici del Comune nel palazzo degli Scolopi. D'estate costituisce un punto d'incontro per tutti gli abitanti: i bambini giocano nel grande rettangolo del piazzale e i più grandi si ritrovano per chiacchierare.
Da qui Corso Umberto, comunemente chiamata Via Dritta, porta a Piazza Roma, dove sorge la Torre di San Cristoforo (o Torre di Mariano II), unica traccia della cinta muraria giudicale risalente alla fine del XIII secolo.
Proseguendo lungo l'antica Via Parpaglia, si trova l'ottocentesco Palazzo Parpaglia, sede dell' Antiquarium Arborense, il più importante museo della Provincia di Oristano, che presenta una vasta raccolta di reperti archeologici risalenti all'epoca neolitica nuragica, punica e romana.
Attraverso i vicoli del centro ci si imbatte in una seconda torre, Portixedda, che, situata nei pressi di Via Mazzini, costituiva l'antico ingresso alla cittadina, anch'essa facente parte dell'antica cinta muraria. Oggi è utilizzata per mostre temporanee.
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